LE PRINCIPALI REGOLE DI ERGONOMIA

Una delle cause più frequenti di infortunio è dovuta alle disattenzioni o alle cattive abitudini. Saper come muoversi sia sul posto di lavoro che nella vita di tutti i giorni è fondamentale per evitare sgradevoli incidenti e le relative conseguenze.

In questo capitolo ho ritenuto utile evidenziare le principali regole di ergonomia da tenere a mente quando si deve spostare un qualsiasi oggetto, pesante o leggero che sia. Preso atto che la perfezione è difficile, se non impossibile, anche modificare le proprie abitudini in una sola di queste situazioni può portare a importanti benefici.

Regola 1: piegare le gambe
Se si deve sollevare un peso da terra è bene piegare le gambe e non la schiena in avanti con gli arti inferiori estesi. In questo modo il rachide lombare verrà sovraccaricato meno grazie alla leva degli arti inferiori.

Regola 2: dividere i carichi
Se è possibile suddividere il peso sarebbe meglio farlo. È inoltre utile che il peso sia distribuito in modo uniforme tra arto superiore destro e arto superiore sinistro così da evitare inclinazioni sgradevoli della colonna.

Regola 3: avvicinare il peso
Prima di sollevare un peso è bene avvicinarlo al proprio corpo così da ridurre il braccio di leva ed evitare un sovraccarico eccessivo ed inutile di tutta la colonna vertebrale.

Regola 4: evitare le rotazioni del tronco
È importante evitare di ruotare il tronco, le rotazioni mettono a dura prova i dischi intervertebrali. Molto meglio fissare muscolarmente il tratto lombare e muovere le gambe per girarsi o spostare un peso da una parte ad un’altra.

Regola 5: non sollevare mai pesi sopra la linea della testa
Nel caso si dovesse prendere o appoggiare oggetti in scaffali posti in alto, utilizzare scale o altri ausili che permettano di non sollevare l’oggetto sopra la linea della testa così da evitare di inarcare in modo eccessivo il tratto lombare ed evitare di sovraccaricare le spalle.

Regola 6: non esagerare
Per pesi sopra il 20/25% del nostro peso corporeo è bene utilizzare ausili o farsi aiutare.

Poiché il nostro corpo fino ai 23-25 anni è estremamente elastico e resistente spesso si prendono abitudini errate difficili da cambiare, che diventano automatismi che alla lunga deteriorano e influiscono negativamente sulla nostra salute. Volendo si può rieducare il corpo a muoversi correttamente. All’inizio sembrerà di perdere tempo, ma appena si romperanno i vecchi schemi motori sostituendoli con i nuovi, si ritornerà ai precedenti ritmi di lavoro.
In ogni caso anche applicare queste regole una sola volta è meglio che non utilizzarle mai.

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